24/09/2007News Domenica 30 settembre prima corsa delle
Come i contrabbandieri ma senza sigarette, arriva la corsa delle bricolle
GLI ANNI RUGGENTI DEGLI “SPALLONI” Il contrabbando ha radici lontane, i primi scritti risalgono al 500 e nel 600 era già praticato sulle Alpi, soprattutto per il sale, che alla fine dell’800 veniva introdotto in Italia dalla Svizzera.
Sia finanzieri che contrabbandieri persero la vita in quegli anni, quest’ultimi anche a causa delle valanghe, poichè spesso viaggiavano in inverno con freddo e neve.
Sigarette, caffè (soprattutto in Valtellina) e riso, erano le merci trasportate.
Le donne scendevano dalle valli in pianura per acquistare il riso, merce rara e preziosa che poi veniva trasportata in Svizzera nelle bricolle, prendendo in cambio sigarette, caffe e altri prodotti.
La “ Bricolla “ era un sacco di tela con cucito delle bratelle sempre in tela, che veniva portata sulle spalle (ecco perché anche il nome “spalloni”), poteva contenere fino a 800 pacchetti di “bionde” e pesare dai 30 ai 35 Kg.
Ogni viaggio veniva pagato circa 15.000 £. e in certi periodi come negli anni 50, con la crisi nelle fabbriche, tante famiglie sopravvivevano grazie a questo traffico, illecito ma un po tollerato, se non raggiungeva quantità elevate.
Gli “amanti dell’orsa maggiore” come uno scrittore polacco gli chiamò, utilizzarono ogni possibile sistema per fare passare la merce e i finanzieri ogni possibile sistema di appostamento per inteccettarla.
Per info vai al sito, vedi volantino in : Allegato Tel. 3462424654.